26 ottobre 2010

Abbiamo bisogno di Annarella

Avvistata negli ultimi tempi, anche se a dire il vero sono anni che protesta senza che i media ne diano notizia, vecchietta molto combattiva nei pressi di Montecitorio.
Armata di slogan e striscioni dal sapore grillesco e di una verve polemica più che efficace nella sua veracità, Anna (Annarella per gli amici), questo il nome dell'arzilla contestatrice, non risparmia proprio nessuno: dall'ormai scontato presidente del Consiglio alle ministre scosciate agli alti prelati del Vaticano la "nonnina combattente" (com'è stata nominata nella pagina Facebook a lei dedicata) ha qualcosa da dire su tutti. E non sono commenti piacevoli.



Un servizio di Striscia la Notizia è bastato al popolo di internet per eleggere l'ottantaquattrenne romana nuovo alfiere di quello che, in attesa di movimenti e leader decenti in grado di chiarirne i connotati, possiamo genericamente chiamare "fronte antiberlusconiano", e i divertentissimi video che la ritraggono stanno facendo il giro della rete.




Simbolo di un'Italia da molti dimenticata, quella che per intenderci ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per liberarsi dalla maglie del fascismo, che ha vissuto i difficili momenti del terrorismo politico, che ha visto cadere ideologie e utopie come per incanto, l'energica Annarella in un colpo solo (inflitto alla malcapitata Anna Maria Bernini; non che comunque mi dispiaccia) ha dato voce allo scontento di milioni di cittadini, una voce particolarmente colorita che regala anche sentenze a sicuro rischio tormentone quali (sempre in risposta alla Bernini che la richiamava al rispetto delle istituzioni) "Ma perché sei un'istituzione? A' scema, al massimo sarai un pubblico ufficiale!" o "Incanta la gente.... Incanta i serpenti!" o ancora "Ma siete sicuri che gli elettori vi hanno dato la fiducia?".

Ad oggi le Velone di Canale5 rappresentano quasi tutto ciò che la tv ci racconta circa la cosiddetta terza età. Niente in contrario a queste splendide donne di una certa età che in molti casi ne hanno passate tante prima di meritarsi un piccolo e spensierato momento di celebrità, davvero. Ma in questi tempi bui per la nostra democrazia, oltre all'ottimismo, dai più anziani (e non solo!!!) penso avremmo bisogno disperato di esperienza, storie di vita, passione, impegno.

In una parola, abbiamo bisogno di Annarella.



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