4 novembre 2010

Il ritorno dello space cowboy

Molti probabilmente saranno già informati, ma ho aspettato troppo a lungo questo momento per non scriverne nulla: è finalmente uscito il nuovo lavoro di Jamiroquai, giunto a fugare i dubbi dei fan più affezionati che cominciavano seriamente a disperare in un ritorno del loro idolo.


L'ultima apparizione dello space cowboy risale infatti al 2005 con il non eccelso Dynamite, seguito l'anno successivo da un greatest hits in doppio cd con l'aggiunta dell'inedita Runaway. Dopo, il silenzio per più di quattro anni.


Nell'estate 2008 ho poi avuto la fortuna di partecipare ad un suo concerto nella fantastica cornice dello Sziget di Budapest (andateci di corsa se potete e amate i concerti "vissuti"), dove il nostro aveva rassicurato i fan e annunciato l'imminente uscita del nuovo album.

Da allora sono passati altri due anni, nei quali ho cercato senza sosta notizie e informazioni su quella che per me era ormai diventata un'ossessione ma che invece sembrava sempre più una leggenda senza fondamento. Iniziavo davvero a perdere speranze e non poca pazienza.

Quand'ecco che martedì (2 novembre), mentre faccio un po' di zapping tra la varia munnezza televisiva serale, una faccia conosciuta si affaccia sul palco di X-Factor. Sulle prime non posso crederci, mi stropiccio gli occhi e mi chiedo se avrei fatto meglio a non bere l'ammazza-caffé quella sera, ma non ci sono dubbi: è proprio Jay quello che si dimena sul palco, proprio lo stesso calcato dai tanti cagnacci del programma.



E finalmente eccoci qui: Rock Dust Light Star si è davvero materializzato nei negozi,  anche se, a sorpresa, al termine della stagione estiva. E con i suoi frenetici ritmi funk, misti ad una forte corrente latina e ad accompagnamenti con percussioni che rievocano ritmi quasi tribali, sono sicuro sia destinato a invadere stazioni radio, piste da ballo e le nostre teste per molto, molto tempo come solo i suoi migliori predecessori.



Lo space cowboy è tornato, e in grande stile.
(Consigliate: Hey Floyd; White Knuckle Ride; She's a fast persuader; All good in the hood)

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