Logo disegnato da Nadir Balcikli per il CFO cycling team. |
Come un biglietto da visita, ma molto più d'impatto, il logo dovrebbe esprimere in un'unica frase/immagine la filosofia dell'azienda, le peculiarità, la mission e in generale tutti i pregi possibili (e a volte anche più di quelli reali).
Per qualsiasi grafico realizzare un logo originale ed efficace non è una soddisfazione che capita tutti i giorni, soprattutto considerando che spesso i clienti non incentivano le "visioni creative" più audaci preferendo, in particolare nel nostro Paese, layout e immagini più tradizionali e "professionali".
Si cercano immagini spesso meno ad effetto, ma portatrici di quell'aplomb un po' "impostato" tipico dei sani valori di duro lavoro che hanno caratterizzato l'economia nostrana nel celeberrimo periodo del boom.
Il che per molti settori nell'era della new economy è come pretendere un motore da Ferrari sul telaio di una 500 degli anni '60: una mossa suicida.
Ovviamente anch'io credo che i problemi italiani vadano ben oltre l'incapacità degli imprenditori di rischiare nello svecchiare la propria immagine e il proprio brand. Tuttavia sono convinto che questo atteggiamento sia una spia, piccola ma comunque pericolosa se sottovalutata (come stiamo facendo da sempre), di un atteggiamento largamente condiviso.
Forse un giorno capiremo che se vogliamo competere con i più forti marchi esteri abbiamo bisogno di un altro boom, di una svecchiata generale ai principi, alle tendenze e alle classi dirigenti che in maniera miope ci stanno condannando ad una arretratezza immeritata per un Paese tanto vitale e da sempre in prima fila per fantasia, inventiva e innovazione culturale.
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